mercoledì 20 febbraio 2013

GUARDARE CON OCCHI NUOVI

La conosco da almeno 10 anni.
Tanto è il tempo trascorso dal primo giorno in cui sono entrato in questo appartamento di periferia. Minuta, proporzionata, occhi chiari, una folta capigliatura bionda ad incorniciarle il viso.
Eppure di lei non so molto. Ci scambiamo educatamente il buongiorno e la buonasera, a seconda dell'orario dei nostri repentini e casuali incontri, nel portone o in ascensore. 
Oggi l'ho osservata davvero per la prima volta. Ad attirarmi saranno stati quei riccioli biondi, stranamente più ricci del solito: l'ho guardata con occhi nuovi. E quello che ho visto mi è piaciuto.
Non parlo dei semplici lineamenti, come tutti: due occhi, un naso ed una bocca.
Eppure in questa normalità l'insieme è piacevole, anzi più che piacevole.
Si potrebbe definire una persona comune, anche se a suo tempo deve essere stata una ragazza graziosa. Come me non ha più 30 anni da un pezzo, ma mantiene un sorriso sbarazzino ed uno sguardo pieno di vitalità, contrariamente a me, che porto sul viso tutta la fatica del mio vivere.

Ha una luce nuova negli occhi e sento il desiderio di conoscerla meglio.
Alla sola idea di poterle stare vicino già sento una gioia, che non provavo  più da tempo. 
Cosa mi riserverà il futuro? Spero non solo un'attesa come nel "Sabato del villaggio".

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