giovedì 6 novembre 2014

CALORE

Finalmente sono usciti. Non ne potevo davvero più! Quando è la serata giusta iniziano a discutere per un nonnulla e poi alzano sempre di più la voce, finchè la situazione degenera. Stasera il pretesto per urlare è stato il parcheggio del suv nel box. Pare che mamma, con la sua solita fretta e poca attenzione, abbia strisciato la carrozzeria mentre faceva manovra. 'Vabbè, cosa sarà mai?' ha detto lei, mentre si accendeva l'ennesima sigaretta. Non poteva provocare papà in modo migliore, lui che è così preciso e puntiglioso, nonchè intollerante al fumo. "Vendo tutto! TUTTO. Non avete alcun rispetto per le cose e nemmeno per me, che sgobbo da mattino a sera da quasi 30 anni e faccio il massimo per darvi una vita agiata! E spegni quella dannata sigaretta!" ha urlato. Poi hanno terminato di prepararsi, mamma ha salutato dall'ingresso: "Ciao Francesca, facciamo tardi!" mentre papà ha bofonchiato qualcosa e poi ho sentito sbattere la porta di casa. Bendetto Rotary! In certe situazioni è meglio stare sola, in questa grande casa, piuttosto che in loro compagnia. Anche i miei fratelli sono fuori; Alessandro è in palestra, mentre Giulio è a Londra già da 2 mesi. Sono salita al piano di sopra e mi sono chiusa nella mia stanza. Mi piacerebbe dire nella mia 'stanzetta' ma non è così: questa casa è così grande, che a volte mi sembra di perdermi durante il tragitto, così come non mi piace questa camera enorme, dove vagano i miei pensieri. Vorrei vivere nella casa di Silvia. Lei si che è fortunata. Si e no 80 metri quadri ed una deliziosa stanza col soffitto basso ed il pavimento di legno, che già da solo ti dà l'idea dell'accoglienza, che in effetti regna nella loro casa, piccola ma aperta a tutti. Qui solo marmo e freddo. Si certo, c'è anche il lusso, ma lo baratterei volentieri con un po' più di calore umano. Fuori ha ripreso a nevicare. Detesto la neve ed il freddo. Vorrei abitare al sud, dove le giornate gelide sono cosa rara, mentre qui a Trento l'inverno comincia presto e finisce tardi. In casa nostra di solito a metà ottobre si accende il riscaldamento, che fa il suo egregio lavoro sino alla fine di aprile... ma questi soffitti così alti contribuiscono a disperdere il tepore, per cui gli ambienti non si scaldano mai e mi sento ancora più sola. Quasi, quasi scendo in cucina e mi preparo la boulle dell'acqua calda. Anzi la faccio diventare caldissima...chissà se oltre a scaldarmi il corpo mi scalderà un po' anche il cuore.