Avanza, indietreggia,
ondeggia sinuosa
al soffio del vento,
col profumo di rosa.
Si muove con calma
e sembra una bambina,
che ai suoi primi passi
incerta cammina.
All'improvviso si innalza,
lasciando gli ormeggi
e vola nell'aria,
fra mille volteggi.
Oggi ho mangiato le fragole,
come quelle che da bambina si mangiavano a maggio.
Oggi erano soltanto buone.
Non avevano il gusto dell'estate che si avvicina e della scuola che sta per finire.
Come vorrei rigustare quei sapori.
Ridatemi quel tempo,
che solo adesso sento pieno di felicità.
Corrono, silenziose e veloci,
sospinte dal vento.
Viaggiatrici erranti, osservano il mondo dall'alto,
mai paghe.
Bianco gregge, nel blu' scuro della notte,
pensieri e sogni che si confondono.