martedì 28 maggio 2013

RUMORI

Il vento fa frusciare gli alberi, le persiane sbattono con ritmo irregolare. Lo scrosciare della pioggia è piacevole, mentre io sto qui nel tepore del mio letto: oggi è sabato, finalmente niente scuola. Dalla cucina sento il rumore di piatti, pentole, posate... mi infastidisce, ma al contempo è un suono dolce, che mi regala una certezza: la mamma c'è e si prende cura di noi. A volte la presenza è più chiara e forte in piccole cose, come alla sera, quando papà si addormenta, stanco, davanti alla TV: il suo russare lieve e regolare, mi fa compagnia e culla i miei pensieri. La mamma non sempre apprezza tale 'ninna nanna'... a volte la sento che schiocca la lingua o chiama il gatto (che non abbiamo!!) per cercare di farlo smuovere e spingerlo a non russare più. Poi ride... fa tutto da sola!
L'orologio nella  mia camera insiste con il suo TIC TAC TIC TAC. Rimango qui a riflettere. Potrei starci per ore ed ore, come se il tempo si fermasse su questo attimo di vita quotidiana. E pensare che quando la città è in fermento ed anche io sono in piena attività, non percepisco nulla di tutto ciò che ora cattura la mia attenzione. 
Il gorgogliare della moka è l'unico suono che mi dà la forza di alzarmi: il profumo del caffè si insinua delicato nella  mia stanza. Nuovo giorno, arrivo. 


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