venerdì 6 settembre 2013

VITA NOIOSA?



Vivo all’aria aperta tutto l’anno, ma non conduco una vita errante, il mio percorso è quasi sempre lo stesso: dapprima un rettilineo di circa 7 metri, poi svolto a sinistra ed entro nel centro commerciale.  Da lì si snodano strade differenti, che io seguo agile e sicuro, fra i molteplici negozi oppure in mezzo agli scaffali dell’ipermercato. Davvero ‘iper’: c’è di tutto! Anche centinaia e centinaia di persone.  

Vita noiosa penseranno i più, invece nel mio tran tran ho l’opportunità di conoscere tanti individui, dalle abitudini più disparate. Come l’altro giorno, quel gruppo di ragazzi: un pieno di vitalità ed energia, così come il loro pieno di bibite gassate, birra, patatine, salatini, olive, pizze surgelate e quant’altro gli possa servire quando organizzano l’aperitivo. Anzi, mi sembra di aver capito che ora si chiami ‘apericena’,  anche se poi come ‘cena’ l’unico piatto decente al massimo sarà un’insalata di riso o poco di più.  Credo che i genitori della ragazza bionda  abbiano avuto il buongusto di togliersi dai piedi per un paio di giorni, così lei ne ha subito approfittato e vai, tutti insieme a fare la spesa, già assaporando la piacevole  serata in compagnia, finalmente con la casa libera. Contenti loro. Uno dei ragazzi parlava della sua squadra di calcio, di cui ostentava soddisfatto i colori sul nuovo tatuaggio sul braccio destro, la ragazza mora non ha smesso un attimo di tessere le lodi di un tal Lorenzo (forse il suo imminente nuovo amore?), mentre gli altri parlava dell’ultimo filmato su youtube del loro gruppo rock preferito. Una cagnara… però con i loro schiamazzi mi rallegrano e mi fanno sentire partecipe del loro entusiasmo nei confronti della vita.


Dopo di loro una famiglia con bambini piccoli: tutta un’altra storia. La mamma che vuole dirigersi da una parte, il papà da quella opposta, i bambini che si litigano per poter conquistare il piccolo seggiolino, da cui dominano la situazione circostante. E quando hai 2/4 anni, poter supervisionare il tutto da un’altezza di gran lunga superiore alla tua, è una sensazione davvero niente male. 

Non mi annoio, davvero mai. E quella coppia di anziani? Facevano pena, tanto erano malandati. Ogni tanto lui alzava la voce oltre misura, ma lei continuava a non sentire. O forse era tutta una tattica per poter scegliere con calma la crema per le mani? Tuttavia i loro sguardi un po’ annebbiati, rivelavano ancora sincera tenerezza e affetto, che sicuramente un tempo erano stati sopraffatti dalla passione. Tra una pasta per la minestrina ed un dentifricio delicato, si aggiravano con calma, spingendomi un po’ a fatica. Si ne sono davvero convinto: non è male la vita del carrello.








1 commento: