sabato 6 aprile 2013

Riflessioni teatrali

Stasera a teatro "Affari di cuore" con Chiara Noschese, Pino Quartullo, Mariangela D'Abbraccio. "Un triangolo amoroso, le passioni, le contraddizioni e le debolezze in cui ognuno può riconoscersi. Un dramma psicologico raffinato e tagliente" dice la presentazione ufficiale. Davvero un bello spettacolo! Ritmato, essenziale, di quelli che fanno riflettere. Ti puoi sentire vicino all'uomo, alla moglie, all'amante: ognuno ha le sue ragioni; per questo penso che sia sempre meglio non giudicare.

Ho già deciso: anche l'anno prossimo abbonamento a teatro. Senza non riuscirei a passare l'inverno! Come diceva una pubblicità del teatro: "Toglietemi tutto, ma non le emozioni". La possibilità di sognare a teatro, ad occhi aperti, mi è sempre piaciuta fin dall'infanzia. E adesso... più passa il tempo e più mi piace. Riesci a sorridere, piangere, ridere, cantare, riflettere, divertirti, sentirti vivo. Tante suggestioni piacevoli, solo con un piccolo sforzo: vincere la pigrizia ed uscire di casa.

Se mai arriverò a diventare una 'vecchietta non troppo acciaccata', già mi immagino fissa a teatro, passare da uno spettacolo all'altro, rigorosamente nelle prime file, con amiche al fianco (sole donne!). Potremmo fare anche 2 abbonamenti diversi, così da seguire tutti i principali eventi teatrali cittadini. Un po' sorde ("Scusa, cos'ha detto??"), con un giro di perle intorno al collo, un bel tailleur o cappottino cammello a seconda della stagione, un po' di rossetto, che dà subito un'aria più curata. Magari avremo un po' più di tempo per arrivare con calma (e non sempre di corsa come succede adesso), bere un caffè prima dello spettacolo; durante l'intervallo parlare di nipotini, sparlare di generi e nuore, commentare le bizzarrie del tempo: "Non ci sono più le mezze stagioni di una volta! Ai nostri tempi la primavera era la primavera!" e via dicendo...
E' anche vero che spesso la nostra vita è un film: ognuno vede il suo film, dove immagina cose, persone, fatti... poi se la realtà non va come avevi immaginato resti un po' deluso, ma d'altra parte... gli attori sono tanti ed il futuro ignoto ...chissà...





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