Il vento che soffia mitiga il calore dei raggi del sole, ora allo zenit, mentre da ponente nuvoloni, che sembrano di panna, si avvicinano minacciosi.
Il mare brilla, diviso in due tinte affiancate, turchese verso la spiaggia e blù scuro verso l'orizzonte. Due bambini giocano con l'acqua, una signora spalma la crema fluida e profumata, sulla pelle già abbronzata, una coppia di 30enni cammina teneramente, mano nella mano, sulla spiaggia sassosa.
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I treni vanno e vengono alle mie spalle.
Le note di una canzone alla radio, mi riportano al passato, ad una vita che quasi non riconosco più come mia, tanto è il tempo trascorso. E anche allora gioie, dispiaceri, entusiasmi, aspettative, alcune realizzate altre deluse. Con la maturità per fortuna almeno una marcia in più c'è davvero: vivo intensamente ogni giono, ogni attimo, planando sulle cose dall'alto, cercando di allontanare le pietre che a volte ti schiacciano. Non sta succedendo nulla di particolarmente interessante, ma questo incanto di natura ammalia ed ipnotizza: si potrebbe stare ore ed ore a bearsi di tanta semplicità.
Insomma...la vita è adesso!
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